Tutti i materiali di origine vegetale o animale sono anche traspiranti, ma vanno usati con consapevolezza perchè: tendono a rovinarsi con l'acqua e l'umidità, vanno spesso usati in intercapedine e sono poco adatti all'isolamento esterno. Alcuni inoltre non sono forniti in pannelli e necessitano di una manodopera specializzata o di macchiari specifici, quindi non sono adatti all'autocostruzione. In questa sede non vorrei dilungarmi sul confronto tra materiali isolanti, dato che si possono trovare già molti libri e articoli online, mi limito ad analizzare i motivi per cui il sughero è più adatto a svariate situazioni e quindi più sicuro per i principianti.
Per approfondimenti rimando ad un ottimo e schematico libro: a cura di Cristina Benedetti, “Materiali Isolanti, le guide pratiche del Master CasaClima”, bolzano university press.
Foto effettuate da me al Klimahaus, fiera di Bolzano.
+ adatto ad ogni tipo di isolamento: interno, esterno, intercapedine
+ traspirante
+ imputrescibile
+ resistente
+ adatto all'autocostruzione
+ biocompatibile
+ basso inquinamento
+ atossico
- costoso
- assorbe l'acqua, ma non si rovina
- bassa resistenza al fuoco.
+ adatti a varie applicazioni purchè in intercapedine
+ traspiranti
+ biocompatibili
+ basso inquinamento
+ atossici
- costosi
- non sono adatti all'isolamento esterno
- risentono di umidità e si rovinano con l'acqua
- sono più difficili da usare per l'autocostruzione
* Fa eccezione l'isolamento in calce canapa che ha una forte resistenza all'acqua pur essendo traspirante.
Ci sono altri materiali di origine minerale che sono traspiranti. Tra i più comuni: la lana di vetro o roccia e il cemento cellulare. Questi materiali hanno una resistenza termica molto simile al sughero.
Le mie PERSONALI considerazioni su questi materiali:
Il cemento cellulare è un ottimo materiale, rispetto al sughero è meno maneggiabile e necessita di qualche abilità in più, ma ha un buon rapporto qualità prezzo, e la sua produzione è meno inquinante di altri materiali sintetici.
Per quanto riguarda la lana di vetro o di roccia scriverò un articolo apposito. Mi è stata richiesta una rettifica e quindi dovrò spiegare nello specifico le motivazioni per cui la sconsiglio. Nel frattempo ricordo che le opinioni precedentemente espresse erano introdotte chiaramente dalla dicitura (che tuttora rimane in grassetto) : PERSONALI CONSIDERAZIONI!
Per approfondimenti:
Link al libro sul sito della casa editrice della Libera Università di Bolzano:
Nelle tabelle riassuntive vengono indicati i pro e i contro dei materiali isolanti di origine animale, vegetale e non.