Pur sapendo che isolare è sempre un’ottima scelta, (vedi: introduzione all’isolamento) qual’è il migliore isolante?
Ecco un utilissima tabella con tutti gli elementi da considerare, che ho riporto dal sito: https://lacasainlegno.wordpress.com/materiali-isolanti/
Per chiarire le caratteristiche più importanti dei materiali isolanti anche ai non addetti ai lavori, ho elaborato uno schema ad insiemi che mette in evidenza le diversità fondamentali tra tipologie di isolanti. Spero che questo strumento sia utile a chi si ritrova sommerso dalle informazioni e vuole operare una scelta consapevole e sostenibile.
Da questa grafica possiamo dedurre che:
ALTRE DEDUZONI PERSONALI: COMPENSAZIONI
Esistono possibili compensazioni che si possono fare per sopperire alle "mancanze" di alcuni materiali.
Ad esempio posso scegliere dei materiali a basso impatto ambientale e a basso impatto sulla salute e compensare la carenza di potere isolante aumentando gli spessori delle partizioni perimetrali. Otterrò una costruzione ad alte prestazioni energetiche e altamente sostenibile, perderò però dello spazio a causa dei forti spessori della muratura. E' il caso delle costruzioni in paglia.
Posso compensare lo scarso sfasamento, quindi prestazioni come isolante estivo inferiori, accoppiando altri materiali.
Ciò che non posso assolutamente fare è:
-rendere traspirante un materiale che non lo è;
-rendere sano un materiale potenzialmente pericoloso;
-rendere poco inquinante un materiale ad alto impatto ambientale.
Per questi motivi mi sento di consigliare i materiali che si trovano al centro del grafico, o al massimo nei triangoli vicini al centro. In questo modo oltre a contribuire al risparmio energetico faremo una scelta rispettosa per l'intero "sitema edificio", per l'ambiente e per la salute.